In giro per Milano questo Martedì mattina di Marzo, accompagno la moglie a svolgere i suoi compiti lavorativi e mi siedo su di una panchina in Piazza Morbegno. Da tempo non ho occasione di trascorrere qualche oretta in tutta tranquillità per le strade di una città che non è la mia e lontano dall’ambiente lavorativo, ma soprattutto da troppo tempo non ho l’opportunità come oggi di comunicare con le persone.
Si parla di lavoro, di politica (quale politica?), di cibo, del mio blog e di tanto altro. Devo dire che oggi ho avuto un bellissimo rapporto con i Milanesi che ho incontrato, con me stesso e con Milano. In questo periodo storico carico di indifferenza nei rapporti interpersonali e pregno di Facebook ed Instagram (non che io non ne faccia uso…), mi sento in dovere di scrivere due righe a favore della speranza di momenti migliori e per ricordare a me stesso,
rileggendo ogni tanto queste poche righe, che basta davvero poco per apprezzare di più ciò checi circonda. Anche nei sempre più numerosi momenti NO che la vita ci regala…