Risotto ai funghi porcini

Ingredienti per 4 persone:

  • g 360/380 riso Carnaroli Frarisi 1862
  • tre scalogni
  • g 40 funghi porcini essiccati
  • L 2,5 di brodo vegetale (o acqua e un dado)
  • g 60 di burro
  • olio EVO q.b.
  • vino bianco q.b.
  • sale 
  • pepe
  • parmigiano grattugiato

Se si utilizzano funghi secchi come in questo caso, metterli a bagno in acqua tiepida almeno sei ore prima della preparazione del piatto. Preparare circa tre litri di brodo vegetale. Lavare i funghi molto accuratamente in quanto potrebbero presentare una percentuale di terra o sabbia, anche bassa ma decisamente fastidiosa in bocca. Asciugarli il meglio possibile e mettere in caldo il brodo vegetale.

Pelare gli scalogni, affettarli finemente e farne un gustoso soffritto in poco olio extravergine di oliva, a fiamma bassa, aggiungere il riso, lasciarlo tostare per qualche minuto mescolando continuamente; aggiungere i funghi, sfumare col vino bianco continuando a mescolare fino a quando sarà evaporato.

Iniziare la cottura con abbondante brodo, a fuoco lento e mescolando di tanto in tanto, tenendo a mente che il riso Carnaroli ha un tempo di cottura che va dai 17 ai 19 minuti. Quindi assaggiare è sempre la cosa migliore da fare per evitare di esagerare con la quantità di brodo, anche per un riso che mantiene molto bene la cottura. Aggiungere sale e pepe al bisogno, quando il riso è lievemente croccante togliere dal fuoco e mantecare con burro e parmigiano grattugiato. Impiattare a piacimento e…

BUON APPETITO!

 

 

Cipolla rossa di Breme saltata in padella

Ingredienti per quattro persone:

  • due cipolle rosse di Breme (tra i  3,80 kg – 4 kg in totale)
  • acua q.b.
  • sale
  • rosmarino
  • olio Extravergine di oliva q.b.

Quale modo più semplice, veloce e utile per far comprendere a livello gustativo questo rinomato prodotto del nostro territorio, se non con una preparazione semplice e priva di ingredienti in modo esagerato; presidio Slow Food e certificato De.C.o (denominazione comunale di origine), la cipolla rossa di Breme ha ottenuto in pochi anni un grande successo nazionale ed internazionale grazie a tutti coloro che ci hanno messo cuore, anima e duro lavoro per raggiugere questo obbiettivo. E’ basilare conoscere il sapore di un prodotto prima di lavorarlo, in modo tale da poterne stabilire gli abbinamenti con altri ingredienti per le successive lavorazioni che verranno. E’ risaputo che le degustazioni vanno fatte senza fattori che possano “distrarre” il nostro apparato gustativo; vedi con il vino, con la birra, col riso, solo per citare alcuni esempi. Parlerò in modo più specifico della cipolla di Breme in un prossimo articolo, dopo aver parlato con un amico produttore che mi racconterà di questa realtà. 

Per prima cosa occorre pulire molto bene le cipolle facendo in modo di non fare entrare terra nella parte che andremo a mangiare; eliminare uno o due strati più esterni (uno dei quali sarà secco, la pelle esterna), quindi tagliare i due lati estremi, testa e piede e passare la cipolla intera sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra. Fatta questa operazione i grossi problemi sono terminati, tagliare a metà le cipolle dopo averle accuratamente asciugate, affettarle non troppo sottili (dai due ai tre mm), pronte per la padella.

In una padella sufficientemente capiente versare mezzo bicchiere di olio Extravergine e lasciar salire la temperatura per qualche istante su fiamma viva (se la pentola è sottile, sempre fuoco lento), aggiungere le cipolle a fette disfandole con le mani, si divideranno in tanti piccoli archi. Abbassare la fiamma e coprire con un coperchio per qualche minuto. Togliere il coperchio e iniziare a mescolare con delicatezza, dal basso verso l’alto, si può vedere che la cipolla inizia a rammollirsi, questa è la giusta strada da seguire. Coprire di nuovo e proseguire per venti minuti circa, mescolando come spiegato prima, di tanto in tanto.

Dai trenta ai quaranta minuti di cottura sono richiesti per questa preparazione che, nonostante la semplicità di mano d’opera e al basso numero di ingredienti utilizzati, darà un ottimo risultato finale con conseguente soddisfazione. Aggiungere sale e rosmarino al bisogno, acqua fino a quando la cottura sarà raggiunta. Impiattare a piacimento se consumato come contorno, altrimenti lasciar raffreddare, passare al tritatutto e farne una crema rustica da servire su crostini di pane come antipasto.

BUON APPETITO!

 

 

 

 

 

 

 

Linguine cipolla, zucchine e zafferano

Ingredienti per quattro persone:

  • g 300/320 linguine
  • quattro zucchine medie
  • una cipolla bianca
  • g 0,15/0,20 di zafferano in stimmi
  • olio extra vergine di oliva q.b.
  • un bicchiere di vino bianco
  • sale
  • pepe

Per prima cosa occorre mettere in ammollo lo zafferano in stimmi, in una tazza o un bicchiere di acqua calda, possibilmente per due o tre ore prima del suo utilizzo. Pelare la cipolla, affettarla finemente e lasciarla appassire in padella, a fuoco lento con un cucchiaio di olio; a parte lavare le zucchine, eliminare testa e coda (so che non sto parlando di selvaggina ;-P ) e tagliarle a julienne. Quando la cipolla ha preso colore e ha perso la sua consistenza, aggiungere le zucchine a julienne, lasciare insaporire mescolando bene per qualche minuto e sfumare col vino bianco. A parte mettere sul fuoco l’acqua di cottura per le linguine, aggiungere sale grosso ad ebollizione raggiunta. Buttare in cottura la pasta.

Aggiungere sale e pepe senza esagerare, togliere dal fuoco quando il vino sarà consumato e aggiungere due cucchiai di acqua di cottura della pasta. A cottura della pasta ultimata colare le linguine insieme agli altri ingredienti conservandone l’acqua di cottura, a fuoco lento. Mescolare bene e mantecare con poca acqua di cottura, aggiungere lo zafferano con l’acqua di infusione mescolando fino a quando colori ed ingredienti saranno ben coesi. Togliere dal fuoco, servire a piacimento e…

BUON APPETITO!

 

Risotto zucchine e zafferano

Ingredienti per 4 persone:

  • g 360/380 riso Gloria tradizionale
  • 52/60 stimmi di zafferano 
  • vino bianco q.b.
  • L 2,5 di brodo vegetale oppure acqua e dado
  • due zucchine
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe
  • g 50/60 di margarina

Piccola premessa su come utilizzare lo zafferano: in quantità ridotta poiché si tratta di una spezia dalla ottima resa sensoriale e a livello visivo, dato il caratteristico colore rilasciato. Molte delle nostre mamme stemperavano lo zafferano direttamente nella pentola del brodo, in una quantità esagerata di liquido, non consentendo alla spezia di avere una resa ottimale (poco sapore e colore rilasciato quasi inesistente). E’ consigliato inoltre l’utilizzo in polvere, procedere quindi a pestare “delicatamente” gli stimmi tra due fogli di carta da forno, con un batti carne.

Preparare precedentemente il brodo e mantenerlo in caldo al momento della preparazione del risotto. Lavare le zucchine, asciugarle e tagliarle a cubetti; pelare e tritare gli scalogni, farne un soffritto con poco olio extravergine di oliva, a fuoco lento. Aggiungere il riso e lasciarlo tostare per qualche minuto, alzando la fiamma. Sfumare quindi col vino bianco, mescolare fino a quando il vino sarà consumato. A questo punto aggiungere le zucchine a cubetti e portare a cottura col brodo, mescolando frequentemente.

Aggiungere sale e pepe, a parte stemperare lo zafferano in una tazza da caffè con un poco di brodo caldo (anche solo acqua tiepida). Continuare a mescolare fino a raggiunta cottura del riso, le zucchine impiegano poco tempo a cuocere ma bisogna valutare che il taglio dei cubetti non dovrà essere troppo grande. Aggiungere lo zafferano stemperato, mescolare per dare sapore e colore al riso, togliere dal fuoco, mantecare con sola margarina. Il parmigiano andrebbe ad appiattire il sapore dello zafferano. Impiattare a piacimento e…

BUON APPETITO!

 

 

Risotto ai peperoni

Ingredienti per 4 persone:

  • g 360/380 riso Carnaroli “gli Aironi”
  • L 2,5 di brodo vegetale oppure acqua e dado
  • tre scalogni o mezza cipolla bianca
  • tre peperoni lunghi (colore a scelta)
  • vino bianco q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale
  • pepe bianco
  • rosmarino
  • g 40 margarina

Preparare il brodo e tenerlo in caldo per la cottura del risotto. Lavare i peperoni, eliminare i semi, tagliarli a cubetti e mettere da parte. Pelare gli scalogni, affettarli finemente e farne un soffritto in poco olio extravergine di oliva. Aggiungere i peperoni al soffritto e lasciarli prendere calore, dopo un minuto o due aggiungere il Carnaroli “gli Aironi” e farlo tostare a fuoco vivo per qualche minuto. 

Trascorso questo breve tempo, sfumare il riso col vino bianco, mescolando continuamente fino a quando il vino sarà consumato. A questo punto portare a cottura col brodo in abbondanza, a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Aggiungere rosmarino, sale, pepe e proseguire con la cottura.

Mescolare fino a fine cottura, quindi togliere dal fuoco e mantecare con la margarina. Impiattare a piacimento e…

BUON APPETITO!

 

Salsiccia vegana e peperoni

Ingredienti per 4 persone:

  • g 800 salsiccia Veg Beyondmeat
  • tre o quattro peperoni
  • due cipolle
  • vino bianco q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • soffritto misto
  • un dado vegetale
  • sale
  • pepe
  • acqua q.b.
  • 6/7 foglie di basilico


Un modo come tanti per cucinare questi prodotti, io prediligo il taglio a rondella e la cottura insieme a verdure. Quindi tagliare con delicatezza la salciccia a rondelle non troppo sottili, lavare i peperoni, eliminare i semi e tagliarli a piacere; a parte fare un soffritto misto a fuoco lento. Unire la salsiccia a rondelle e lasciar prendere colore in entrambi i lati, unire i peperoni e sfumare col vino bianco dopo qualche minuto.


Quando il vino sarà evaporato, aggiungere almeno un Litro di acqua e un dado vegetale per portare a termine la cottura, mescolando di tanto in tanto. Aggiungere sale, pepe, le foglie di basilico e lasciar cuocere fino a quando l’acqua sarà consumata, mescolando spesso. Impiattare a piacimento e…

BUON APPETITO!

Risotto ai pomodori datterini e cipolla rossa

Ingredienti per 4 persone:

  • g 360/380 riso Gloria tradizionale
  • due cipolle rosse
  • vino bianco q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • g 60 margarina
  • sale
  • pepe
  • g 150 pomodori datterini (rossi, gialli e verdi)
  • L 2,5 brodo vegetale

Preparare precedentemente il brodo oppure usare acqua e dado (in base alla comodità), tenerlo in caldo. Pelare le cipolle e affettarle finemente, a parte lavare i pomodori datterini e tagliarli in quarti oppure a metà; preparare un soffritto con poco olio e le cipolle, a fuoco lento per due o tre minuti. Aggiungere il riso al soffritto e farlo tostare per qualche minuto e a fiamma viva, mescolando frequentemente. A questo punto sfumare con il vino bianco, senza esagerare e iniziare la cottura del riso col brodo in abbondanza, senza dimenticarsi di mescolare. 

Aggiustare di sale e pepe, aggiungere brodo fino a cottura quasi ultimata e preparare la margarina per mantecare; saranno circa 19 i minuti di cottura di questo ottimo riso dal chicco di categoria Lungo A, specialmente indicato per i risotti proprio per una tenuta di cottura superiore. Togliere dal fuoco, mantecare con la margarina, impiattare a piacimento e…

BUON APPETITO!

 

Frittata ai pomodori secchi

Ingredienti per 4 persone:

  • 8/9 uova intere
  • g 50 di pomodori secchi (se sott’olio, si fa prima)
  • una cipolla bianca
  • vino bianco q.b.
  • sale
  • pepe
  • prezzemolo tritato
  • ml 100 panna di riso
  • tre cucchiai di olio di oliva

Pelare la cipolla, tagliarla a cubetti e farne un soffritto in poco olio di oliva, a fuoco lento; colare i pomodori dal loro olio, tagliarli a pezzetti e unirli alla cipolla per insaporire. Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco. 

Mentre il vino evapora, rompere le uova in una ciotola capiente e sbatterle con una frusta, aggiungere la panna di riso, sale, pepe e prezzemolo. Sbattere il tutto con la frusta ancora per qualche minuto, quindi versare in padella con cipolla e pomodori, lasciando cuocere a fuoco lento. Dopo circa dieci minuti, girare la frittata per farla cuocere nell’altro lato (sempre a fuoco lento). 

Altri dieci minuti, togliere dal fuoco, impiattare a piacimento e…

BUON APPETITO!

 

Ragù vegano

Questo ragù vegano base è un prodotto privo di SOIA e GLUTINE, può essere utilizzato come condimento per pasta o lasagne al forno, ripieno per verdura (peperoni o zucchine). E’ una preparazione molto versatile, soprattutto con l’aggiunta di altri ingredienti. Il macinato della Beyond Meat si presenta di diversa consistenza rispetto ai macinati di soia in commercio e anche a livello gustativo regala un soddisfacente risultato. Non sarà mai uguale alla carne ma ne è sicuramente un ottimo surrogato. Non semplicissimo da trovare, si può trovare nei negozi nei negozi specializzati oppure in internet. Io personalmente trovo questo e molti altri prodotti da Thais Alimentazione Meditata, sito in Vercelli (trovate tutte le informazioni cliccando i link presenti in questo articolo e nel logo in ogni pagina del blog. 

Ingredienti per 4/5 persone:

  • 300 g macinato a base vegetale della Beyond Meat
  • 400 g polpa di pomodoro 
  • due rametti di rosmarino 
  • 3/4 foglie di alloro
  • vino rosso q.b.
  • olio di oliva tre cucchiai
  • sale
  • pepe
  • mezzo bicchiere di acqua
  • soffritto misto

Preparare un soffritto misto in poco olio di oliva, lasciare insaporire per qualche minuto a fuoco basso, aggiungere il macinato spezzettandolo a piacimento (in quanto la sua consistenza a crudo è abbastanza malleabile), lasciar prendere colore e consistenza per qualche minuto, mescolando frequentemente. Cambierà di colore e consistenza, tutto più che normale. Quindi sfumare col vino rosso ed aggiungere il rosmarino.

Lasciar consumare il vino mescolando spesso, aggiungere la polpa di pomodoro, le foglie di alloro e lasciar insaporire, sempre a fuoco lento. Aggiungere sale e pepe a piacimento e lasciar rapprendere un poco la polpa di pomodoro, all’occorrenza, aggiungere mezzo bicchiere di acqua per prolungare la cottura (in questo caso, controllare i sapori). A cottura ultimata, farne l’utilizzo scelto in precedenza tenendo conto che per alcune preparazioni potrebbe essere richiesta l’aggiunta di panna vegetale oppure altri ingredienti. 

La cottura sarà portata a termine tra i 20 e i 30 minuti, in base alla consistenza desiderata, e la preparazione è di una semplicità estrema.

BUON APPETITO!

 

 

 

Piatto unico numero uno

Ingredienti per 2 persone:

  • un avocado intero origine Sicilia, se possibile
  • 4 pomodori datterini
  • g 200 Robiola Osella
  • 4 fette di pane carré
  • 2 uova intere
  • erba cipollina
  • un limone
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • olio di semi q.b.

Lavare i pomodori datterini, tagliarli a fette dello spessore di circa 4 mm e disporle nei piatti, a piacimento. Mettere le fette di pane nel tostapane oppure su di una bistecchiera rigata, in ghisa, a fuoco lento. Girarle più volte, se nella bistecchiera, potrebbero attaccare e bruciare. Mentre il pane scalda, lavare l’avocado, tagliarlo a metà e successivamente, pelarlo. Sarà una operazione molto semplice. Una volta pelato, farne delle fette dal lato della lunghezza, anche queste, spesse circa 4 mm. Disporre anche le fette di avocado nel piatto, a piacimento. Il pane sarà caldo e tostato. Spalmare su di esso la robiola e condire con un pizzico di sale, pepe, erba cipollina e un goccio di olio extravergine di oliva. Condire i pomodori con olio extravergine, e sale. Condire l’avocado col succo di un limone, sale e olio extravergine. Mettere in padella un cucchiaio di olio di semi, cucinare le uova fritte cercando di lasciarne il tuorlo intatto. Posizionare le uova nei piatti (una per piatto), posizionare anche le fette di pane e robiola. Si tratta di un piatto leggero ma ricco allo stesso tempo, un piatto unico, un piatto assolutamente vegetariano ma non vegano. Nelle stagioni calde, queste preparazioni dovrebbero essere consumate più spesso. Può sembrare tanto macchinosa la sua preparazione, quanto di lunghe tempistiche. Ebbene, non è come sembra, preparare piatti di questo tipo non comporta lunghe cotture o complicate operazioni di pulizia e trattamento degli ingredienti. Benvenuta estate e…


BUON APPETITO!

Uova in salsa

Se al posto della frittura, si volesse utilizzare una soluzione di cottura altrettanto semplice ma molto più gustosa per le uova, questo è uno dei tanti modi per poterlo fare. Un sugo al pomodoro cucinato a dovere può essere un valido letto per accogliere in cottura le uova, arricchendo il loro sapore con una gradevolezza speziata ma non troppo.

Ingredienti per 4 persone:

  • otto uova (le più fresche e ben conservate)
  • 800 ml polpa di pomodoro
  • due cipolle imtere
  • due spicchi di aglio 
  • olio di oliva q.b.
  • g 80 di olive a piacere
  • sale
  • pepe
  • vino bianco q.b.
  • timo
  • origano
  • 4/5 foglie di basilico

Con molta semplicità e velocità preparare prima la salsa ed in un secondo momento porvi a cuocere le uova. Come prima cosa tenere le uova a temperatura ambiente per un pò, a parte, pelare le cipolle ed affettarle finemente. Sbucciare gli spicchi di aglio e farli soffriggere per un attimo in poco olio, aggiungere la cipolla e farla appassire a fuoco lento per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. Aggiungere le olive, togliere gli spicchi di aglio e sfumare con mezzo bicchiere abbondante di vino bianco. Aggiungere successivamente la polpa di pomodoro.

Mescolare molto bene per amalgamare i sapori ed arricchire il tutto con la giusta dose di sale, pepe a piacere, timo, le foglie di basilico e origano. Lasciar cuocere per quindici minuti circa, a questo punto, lavare le uova, romperle in una scodella per controllare che non ci siano problematiche conseguenti alla loro conservazione. Quindi metterle a cuocere nella salsa precedentemente preparata, a fuoco lento e coprendo con un coperchio.

Controllare che l’albume delle uova sia completamente cotto, quindi servire a piacere.

BUON APPETITO!

 

 

I consigli del Tipografo

In cucina il tempo è un fattore molto importante, insieme a tanti altri altrettanto essenziali. Il tempo però entra in gioco quando tutto è già stabilito, almeno nella mente strampalata del cuciniere che deve portare a termine la sua creazione. E per restare in tema di tempistiche risicate, quante volte succede a tutti quanti noi, donne e uomini, che per dovere o per diletto, dobbiamo portare a termine la creazione litigando proprio contro il tempo. Questo succede già dal principio, quando l’idea salta fuori nel nostro cervello, ma tante volte questa idea non quaglia (non va d’accordo 😂) col tempo che abbiamo a disposizione. Datosi che ormai si è in fase di creazione, per quanto mi riguarda, diventa una sfida. Perciò stilo un elenco di piatti alternativi (due o tre), che con quel tempo calzino a pennello.
E questa è la storia del risotto al gorgonzola e zafferano di ieri sera 23 Marzo 2021.

Giro a voi lettori la sua preparazione per due porzioni soddisfacenti:
in un frigo da vuotare, che ci siano g 80 di gorgonzola dolce (se manca, il taleggio è un’ottima variante). Una cipolla bianca oppure due scalogni, un litro e mezzo circa delle verdure fatte bollire la sera prima, g 180/190 di un riso da risotti (chicco lungo A, possibilmente di provenienza Italiana), 6/8 stami di ottimo zafferano non industriale (altrimenti una bustina), vino bianco q.b., due cucchiai di olio extravergine, sale, pepe.
Mettere in caldo il brodo, pelare cipolla o scalogni e tagliare a cubetti o a fette molto sottili. Farne un soffritto in poco olio, aggiungere il riso e farlo tostare. Tagliare a tocchetti il gorgonzola e stemperare lo zafferano in una tazzina da caffè di brodo caldo. Sfumare il riso col vino bianco, quindi portare il riso a cottura con il brodo, mescolando di tanto in tanto. A metà cottura versare nel riso il brodo con lo zafferano, aggiungere sale e pepe. A fine cottura, mantecare a fuoco spento, con il gorgonzola. Servire un riso né asciutto, né liquido e goderne i sapori.

BUON APPETITO!

 

Cavolfiori gratinati al forno

Ingredienti per 4 persone:

  • due cavolfiori bianchi (un kg di prodotto edibile)
  • 400 ml di panna vegetale
  • sale
  • pepe
  • pan grattato q.b.
  • olio extra vergine di oliva q.b.

Eliminare la parte non edibile dei cavolfiori, tagliarli a ciuffi di dimensioni più o meno simili e lavarli. Portarli quindi in pentola per una precottura a vapore e farli cuocere per circa 10 minuti da quando l’acqua inizia a bollire. In alternativa, farli bollire direttamente in acqua e sale.

Trascorso questo tempo, togliere dal fuoco e portare i ciuffi di cavolfiore in una teglia da forno, preferibilmente di vetro, opportunamente oliata. Un pizzico di sale, cospargere quindi la panna vegetale, cercando di farlo in modo uniforme per evitare che in forno bruci qualcosa. Un sottilissimo giro di olio più un pizzico di pepe e ancora di sale. Accendere il forno statico a 200°, cospargere il pan grattato uniformemente sui cavolfiori, senza esagerare, un giro di olio a filo ed infornare per circa 40 minuti da quando il forno arriva a temperatura.

Quando il pane avrà preso un delizioso colore dorato e la panna avrà formato una delicata crosta in superfice, togliere dal forno, impiattare a piacimento e…

BUON APPETITO!

 

 

 

Risotto alle cipolle

Ingredienti per 4 persone:

  • g 360/380 riso Carnaroli di Riseria Baucero 
  • due cipolle rosse 
  • vino rosso q.b.
  • L 2,5 di brodo oppure acqua e dado
  • sale
  • tre cucchiai di olio extravergine di oliva
  • pepe
  • g 60 margarina
  • tre rametti di rosmarino

Preparare il brodo vegetale a sufficienza per la cottura del riso e tenerlo in caldo al momento del bisogno. Pelare le cipolle, tagliarle a metà ed eliminare l’anima verde al loro interno. Affettarle finemente e lasciarle appassire lentamente in poco olio extra vergine di oliva, a fiamma lenta, aggiungere il riso carnaroli e farlo tostare a fuoco alto, mescolando frequentemente.

Sfumare col vino rosso e una volta consumato, portare il riso a cottura col brodo per circa 17/19 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiungere rosmarino, sale, pepe. 

Accertarsi del giusto punto di cottura, togliere dal fuoco, se è il caso, aggiustare di sale. Mantecare con la margarina, servire a piacimento e…

BUON APPETITO!

Risotto alle verze

Ingredienti per 4 persone:

  • g 360/380 di riso Carnaroli di Barone riso
  • 4/5 belle foglie di verza
  • 3 scalogni
  • vino bianco q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • Lt 2,5 di brodo vegetale oppure acqua e dado
  • g 60 di margarina
  •  sale
  • pepe

Preparare la quantità sufficiente di brodo, per cuocere il riso e tenere in caldo al momento della preparazione. Lavare e pelare gli scalogni, farne un soffritto tagliando in modo molto sottile, con poco olio e a fuoco lento. A parte lavare 4 o 5 foglie di verza, asciugarle e tagliarle a julienne in modo grossolano. Aggiungere le verze tagliate agli scalogni, far saltare per qualche minuto, quindi aggiungere il riso.

Far tostare il riso per qualche minuto, sfumare col vino bianco, mescolare molto bene. Portare a cottura col brodo, aggiungendolo a poco a poco, mescolare frequentemente, aggiungere sale, pepe. Togliere dal fuoco a cottura ultimata e mantecare con la margarina, impiattare a piacimento e…

BUON APPETITO!

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